04 de Nov, 2020
Le vite contano
“Allora il Signore disse: "Ho osservato la miseria del mio popolo che è in Egitto; Ho sentito il loro grido a causa dei loro oppressori. In verità, conosco le loro sofferenze, e sono sceso per liberarli dagli egiziani e per farli risalire da quel paese in un paese buono e vasto, …… Il grido degli Israeliti è ora giunto a me" (Esodo, 3,7 ss. ).
Di fronte alla realtà attuale, con tanta sofferenza, dolore e ingiustizia, vogliamo unire le nostre voci e gridare: LIVE MATTER! Vengono tolte vite a bambini, giovani, donne, neri e indigeni. Le vite contano!
A Marituba, cerchiamo di collaborare con le organizzazioni al servizio della vita. Per celebrare la Giornata internazionale della donna, si sono tenuti diversi seminari, incontri e manifestazioni. La vita delle donne è importante! Abbiamo anche partecipato al Forum “Fora Lixão”: un'organizzazione che chiede un'azione contro lo scarico di rifiuti da Belém e dai comuni limitrofi a Marituba. C'è una lotta costante qui per i servizi igienici di base, l'acqua e la cura per l'ambiente. Le vite, le piante, l'acqua, gli animali, l'aria che respiriamo, sono importanti!
Un altro aspetto molto importante è la vita degli indigeni. La vita e i diritti dei popoli indigeni sono violati e minacciati. Gli indigeni sono molto preoccupati per il voto della Corte Suprema Federale su Marco Temporal che avrebbe dovuto svolgersi il 28 ottobre 2020, ma è stato rinviato. Il Marco Temporale è un atto della Corte Suprema Federale che afferma che solo i popoli indigeni possono rivendicare terre su cui si trovavano già il 5 ottobre 1988, perché in questo giorno è entrata in vigore la Costituzione brasiliana. Da un lato, le istituzioni legate all'agricoltura e all'allevamento rivendicano le terre, dall'altro le popolazioni indigene temono di perdere il diritto su tali aree. Se la Corte Suprema Federale interverrà, sarà una battuta d'arresto per la causa dei popoli indigeni. Gli indigeni testimoniano dicendo: "La nostra storia non è iniziata nel 1988 ..." Le vite degli indigeni contano!
Per rafforzare l'esperienza di speranza e solidarietà
È una grande sfida per noi suore di San Giuseppe, gli Associati e tutti i seguaci di Gesù Cristo, impegnarsi per l'inclusione sociale e la cura della casa comune di fronte a tanta esclusione e sofferenza. Di fronte a questa sfida e alle difficili realtà, insieme alla Conferenza dei Religiosi del Brasile di Belém e ad altre organizzazioni, abbiamo organizzato un incontro, dal titolo: "Il grido degli esclusi” e abbiamo annunciato pubblicamente che: LIFE MATTERS! Questo evento si svolge ogni anno il 7 settembre: il Giorno dell'Indipendenza del Brasile.
Per dare impulso a questo evento, per allontanare paura e insicurezza e per rafforzare l'esperienza di speranza e solidarietà anche durante la pandemia del Covid 19 abbiamo svolto un servizio di preghiera. Abbiamo manifestato la nostra solidarietà attraverso la condivisione e gesti concreti. Il tema “Eccomi, manda me” ci spinge a mettere in pratica la carità, la tenerezza e la fiducia e a trasmettere pace e amore ai più poveri e bisognosi. La nostra chiamata ci spinge a condividere e ad essere Eucaristia; come Suore di San Giuseppe proclamiamo che LA VITA È IMPORTANTE!
Suor Ana Amelia de Oliveira Miranda / Marituba, Brasile, novembre 2020
