"Terra di gente cara, viva, rimasta nel cuore delle Suore di San Giuseppe".
Le Suore di San Giuseppe di Chambéry hanno mosso i primi passi missionari nelle Terre d'Africa il 17 giugno 2003, recandosi nel Distretto di Mocimboa da Praia, Regione di Cabo Delgado, in Mozambico. Portavano con sé entusiasmo, dedizione e volontà di costruire un rapporto di amicizia con quelle persone attraverso l'aiuto reciproco e la fiducia, e servire con amore quelle persone che avevano sete di Dio. Le suore sono sempre state coinvolte nella formazione della leadership, nell'accompagnamento di gruppi esistenti e nelle commissioni diocesane. Hanno continuamente cercato di offrire alla gente l'opportunità di approfondire la cura pastorale, la formazione biblica e umana.
È importante sottolineare che i capi parrocchiali ei capi villaggio hanno lavorato insieme all'équipe missionaria. Molti di loro hanno ricevuto aiuto e formazione dai primi missionari e lo riconoscono prezioso.
Nella missione con il popolo mozambicano, la costante richiesta delle Suore di San Giuseppe è stata la frase del salmo: “Mostrami le tue vie, Signore”! Volevano svolgere la missione in comunione tra le persone la cui vita era stata toccata da loro. Queste sorelle che hanno lasciato segni indelebili nei cuori delle persone e nella nostalgia sono Ana Maria de Jesus, Maria Christina, Délcia Decker, Josiane Mota Coelho, Catarina Pelissari, Frances Teresa Baker, Marina Melo Vasconcelos, Ana Maria Silva, Maria Inêz Leite Ramos, Severina Lucia Brogliato, Vilma de Oliveira, Joana Alexandre de Arruda, Eliane Costa Santana.
Nel tempo il progetto missionario è cresciuto e la missione ha dato buoni frutti. La vita missionaria continuava bene e le suore si dedicavano con gioia. I progetti si stavano sviluppando e c'era speranza e fiducia in giorni migliori. Entusiasmo e gioia si notano sui volti di bambini, adolescenti, giovani, adulti e anziani.
Tuttavia, con nostra sorpresa, questa gioia è stata aggredita il 5 ottobre 2017. Quel giorno l'intera popolazione si è svegliata al suono delle armi da fuoco. È stato il primo record di attacchi da parte di insorti nella provincia di Cabo Delgado, a Mocimboa da Praia. I giorni del conflitto si sono a lungo aggravati con attentati in tutta la Regione.
Le suore, che erano in missione durante questo periodo di attacchi, hanno fatto del loro meglio per aiutare le persone che venivano uccise ad ogni nuovo attacco. Nonostante la loro resistenza, perseveranza e volontà di stare con loro fino all'ultimo momento, non è stato possibile per loro continuare. Con grande tristezza hanno dovuto lasciare, per un periodo, la missione in questa amata, cara e sacra terra.
Le sorelle che hanno fatto parte della comunità, in questo ultimo momento, esprimono i loro sentimenti sull'esperienza missionaria in Mozambico:
“La mia esperienza in Mozambico è stata un bellissimo viaggio di incontri e apprendimento con persone incredibilmente resilienti. In poco tempo mi sono sentita parte della loro comunità, vivendo insieme momenti di gioia e tristezza. Ho assistito alla forza incrollabile di queste persone, che, anche di fronte alla distruzione, non hanno mai perso la speranza. Il Mozambico mi ha insegnato il vero significato del coraggio. Inoltre, come comunità, abbiamo condiviso gioie e superato sfide, uniti nella diversità. Quell'esperienza ha risvegliato in me un amore profondo e una fiamma ardente per il potere dello spirito umano di superare e prosperare. (Suor Eliane Costa Santana)
“In Mozambico ho fatto la vera esperienza di essere missionario. Ho imparato ad essere grato per ogni risultato, svuotare il mio egoismo e percepirmi come un visitatore. È stato un processo bellissimo ma con sfide e apprendimento nel dolore e nella gioia. Camminare con queste magnifiche persone, sorridenti e perseveranti, mi ha insegnato ad essere una vera suora di San Giuseppe. L'amore che provo per loro è immenso, soprattutto per quelli di Mocimboa da Praia, con i quali ho vissuto a stretto contatto. Non dimenticherò mai i momenti condivisi con la comunità, affrontando le sfide e raccogliendo i frutti insieme. Tutte queste esperienze sono immortalate nel mio cuore come le esperienze più belle e profonde. Con loro ho capito il senso del Vangelo e delle Beatitudini. “Grazie, carissimi, dopo essere stato con voi, non sono più la stessa persona”». (Suor Vilma de Oliveira)
“Per me parlare di Mocimboa da Praia/Cabo Delgado/Mozambico è come parlare di speranza, solidarietà, sogni, accettazione, feste, gioia, celebrazioni, balli... Pensavo di andare in un posto per offrire le mie esperienze e, quando sono arrivato in quella terra sacra, ho dovuto liberarmi di quella mentalità per entrare nel cuore delle persone. Ho ammirato che, di fronte a tanta sofferenza, alla mancanza di tutto: salute, cibo, lavoro, studio... la gente celebrava la vita, sorrideva e diceva con grande fede che “Dio è Grande!” Ho imparato molto! Non posso che ringraziare la mia famiglia e la Congregazione che mi hanno fornito e sostenuto in ogni momento. Sono sempre stata sicura che “Colui che mi ha unto e chiamato è fedele e sempre con me”. Il mio cuore si è allargato per accogliere ciò che era diverso e per amare senza aspettarsi una ricompensa nel tempo. Ho molta gratitudine nel cuore per coloro che, durante gli attacchi, sono fuggiti per rifugiarsi in un altro luogo e, quando si sono accorti che noi suore non eravamo con loro, sono tornati per stare con noi, anche a rischio di essere ucciso. Ringrazio Dio che mi ha aiutato a guardare il gruppo degli insorti e a pregare: “Padre, perdona loro, non sanno quello che fanno, sono agli ordini di altri”». (Suor Maria Inez Leite Ramos)
Il giorno del ritorno è arrivato!
Cantate al Signore un canto nuovo, perché Egli ha fatto e compie meraviglie! Le Suore di San Giuseppe hanno tenuto l'orecchio attento e il cuore aperto alle chiamate del Signore, ed è arrivata la chiamata a tornare in Mozambico!
Il 28 luglio 2023, con la volontà di amare e servire il popolo di Dio con gioia e dedizione, le suore: Josiane Leopoldino Garcia, Joana Alexandre de Arruda e Vanda Célia Gomes Silva hanno raggiunto la diocesi di Pemba, Mozambico, per iniziare il missione nel Distretto di Mecufi. Sono arrivati con il desiderio di essere “solidali con i poveri, promuovere la giustizia e lottare per eliminare le cause della miseria nel mondo”. (Costituzioni delle Suore di San Giuseppe).
L'ispettrice delle suore di San Giuseppe di Chambéry in Brasile, suor Maria da Consolação Rocha Coelho, nell'inviare le nuove missionarie, si esprime così: “Siamo felici di tornare in Mozambico, una missione così bella e così nobile che il Signore, ancora una volta si è affidato alla nostra Provincia. Il nostro impegno per fare questo ritorno missionario in Africa ha il suo fondamento nella sequela della persona di Gesù Cristo, nello spirito missionario del fondatore p. Jean Pierre Médaille, e negli appelli che ci giungono dai Capitoli Generale e Provinciale. “Siamo chiamati, consacrati e inviati alle forme di ministero che rispondono ai bisogni spirituali e materiali del nostro tempo” (Cost. Pag.6, n. 1). È con immensa gioia e speranza che inviamo le nostre care sorelle a queste persone che tanto amiamo. Ci auguriamo che la vostra presenza renda “UNITÀ”, nella realtà di queste persone sofferenti, ma felici e tanto amate. Invitiamo ogni suora dell'Ispettoria ad essere una presenza di sostegno, preghiera e solidarietà con la nostra missione tra queste persone”.
“Quando sono stato in missione in Mozambico dal 2014 al 2017, è stata una grazia di Dio incommensurabile. Quella seconda possibilità è come un bonus di Dio. Il mio desiderio è essere una presenza fraterna, solidale e vivere il Carisma di COMUNIONE. Apprezzo molto tutte le preghiere e le parole di incoraggiamento e di sostegno che ho ricevuto dalle suore e da altre persone amiche”. (Suor Joana Alexandre Arruda, una delle missionarie di ritorno in Mozambico).
“Ho sempre avuto un amore speciale per il continente africano. Durante il mio processo di discernimento del ritorno in Mozambico, ero in sintonia con la realtà dell'Africa, la volontà di Dio e il mio sogno. Sono rimasta sorpresa e felice quando mi è stato chiesto di accompagnare le suore e di essere presente all'inizio della nuova comunità di Mecufi. Credo che la missione sia un'iniziativa di Dio che ci chiama e ci invia a manifestare il suo amore per l'umanità. So che Dio è presente nella gente di Mecufi e lo voglio sentire. Sr. Gertrudes Sallete Beal è stata incaricata di accompagnare i missionari.
Care suore Josiane, Joana e Vanda! La nostra gratitudine per il vostro sì generoso alla chiamata di Dio. Conta sulla preghiera e sul sostegno insieme a tutte le suore della Congregazione di San Giuseppe. Ricordatevi sempre che siamo insieme, nella gioia delle sfide missionarie in terra straniera. Il Signore ti ha affidato il suo maggior bene di prenderti cura del suo gregge. Le persone in questa terra hanno bisogno del sostegno di persone che le accettino veramente così come sono, e le amino e le rispettino nella loro cultura e viaggino insieme a loro. “Eccomi Signore, per fare la tua volontà, per vivere nel tuo amore...” “Il Signore è il Pastore che mi guida, mi ha mandato per sentieri mai visti prima; Io sono chiamato ad essere lievito, sale e luce, e perciò ho risposto: Eccomi». Care Sorelle, vi accompagni in questa bella Missione la benedizione di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.
Ir. Vilma de Oliveira, Gruppo di comunicazione- Brasile