SEMINARIO CAPITOLO GENERALE CON SR.  MaARIAN AMBROSIO 

ED È ARRIVATA COME UNA GRANDE LUCE!

Le Suore di San Giuseppe di Chambéry in Brasile, il 16 ottobre, sono state benedette da Dio, con l’incontro  con sr Márian Ambrosio, DP, che le ha illuminate con tenerezza e saggezza. Le sorelle si sono incontrate tramite la piattaforma Zoom.

Abbiamo iniziato il nostro seminario scambiandoci i saluti, i sorrisi e il piacere di rivederci. Eravamo circa 200 suore, con 77 pc, tra noi, molte hanno partecipato come comunità a questo seminario.

Dopo la preghiera iniziale, Sr. Márian è stata invitata a tenere il suo discorso. Sr. Marian ci ha invitato ad essere il seme e il seminatore, ricordando che il grano deve morire per germogliare in condizioni favorevoli e portare frutto per servire gli altri. L’immagine utilizzata per è stata quella di un albero di pino. La crescita verso l'alto del germoglio e la crescita verso il basso della radice sono della stessa proporzione in un pino. Questa analogia ci aiuta a riflettere: “Quali sono i fondamenti/radici delle mie convinzioni?” "Quanto sono salde le mie radici?" Il nostro processo non è lineare.

CHI È L'ANGELO AL MIO FIANCO?

Tutte le suore di San Giuseppe sono rimaste incantate, quando Sr. Marian ha descritto i sogni di San Giuseppe. Poteva dormire perché aveva un angelo di Dio che lo circondava e gli rivelava la Volontà di Dio. A San Giuseppe era stata affidata la missione di proteggere e difendere la vita di una donna e di un bambino, fare l'esperienza di essere un rifugiato, vivendo lontano dalla propria patria, dagli amici e dalla professione che ha sostenuto la sua vita. Pertanto, ha dovuto ricominciare da capo una vita.

Sr. Marian ha invitato ognuna di noi a cercare di essere angelo l'una per l'altra come l'angelo di san Giuseppe che era sempre con lui per aiutarlo a svolgere la sua missione di proteggere “il bambino e sua madre”. Chi è l'angelo accanto a me? E io, ho la postura di San Giuseppe?

Riferendosi al tema del Capitolo Generale del 2021, suor Marian ci ha sfidato a vivere il tema: “Comunità immerse nello Spirito, collegate al mondo” e ci ha chiesto “Qual è la chiamata di questo tema per noi? Una persona immersa nello Spirito sogna qualcosa di più alto, di futuro, vuole immergersi più in profondità e irradiare lo spirito di Comunione.

CHI È LO SPIRITO?

Sr. Marian ha continuato a interrogarci: “Cosa ci dicono i colori accesi del logo? Chi è lo Spirito? È l'essere divino della Trinità che soffia sempre; è la Persona presente nel mondo come Avvocato e aria che ci circonda, che respiriamo per vivere. "Ascolta Israele", è necessario immergersi nello Spirito. L'ascolto della Parola di Dio, gli uni degli altri e le chiamate della realtà sono fondamentali per la Vita Religiosa Consacrata. Abbiamo bisogno di ascoltare con il cuore, le mani e gli occhi. L'ascolto è un'azione automatica. L'ascolto è un atteggiamento.

Basandosi sul capitolo 18 della Genesi, Sr. Marian ci ha presentato l'icona di Lucia d'Souza e ci ha invitato a guardare i colori degli angeli e confrontarli con quelli di Abramo e Sara. Abbiamo percepito l'abbraccio interculturale dei colori. Il nostro Dio è avvicinabile, ci visita. Dio visita anche il nostro Capitolo Generale. E chi visitiamo? Come visitiamo? Come ci avviciniamo ai nostri fratelli e sorelle e come ci identifichiamo con loro?

UN INCORAGGIAMENTO

Infine, Sr. Marian ci ha aiutato molto abilmente a riflettere sulla Vita Religiosa. Una Vita Religiosa è capace di essere radice che moltiplica altre radici. Questo processo non avviene in superficie. Essere segno del Regno come lievito. I voti di Obbedienza, Castità e Povertà hanno il loro valore se vissuti per il Regno e l'annuncio del Regno di Dio. Abbiamo bisogno di crescere come persona e comunità. "Guarda come si amano!"

Due domande ci hanno fatto riflettere:

- Chi sono io per Gesù?

- Chi è Gesù per me?

Siamo persone chiamate, accolte e amate a vivere il Carisma della Comunione che ci spinge a servire Dio nelle nostre sorelle e nei nostri fratelli. Questa è la ragione fondamentale della nostra vita come Suore di San Giuseppe: vivere e testimoniare il carisma che non ha fine.

Il nostro ringraziamento al Consiglio provinciale per questo seminario ricco e stimolante che ci ha aiutato a riflettere sull'essenziale della Vita Religiosa.

Suor Ires Lídia Grandi, Caxias do Sul