EUROPA, COME VEDI IL FUTURO?

Europa. Domenica 10 ottobre, grazie alla piattaforma zoom, le leader europee si sono riunite per definire il report da condividere durante l’ultima sessione del 30° Capitolo Generale. Il cammino fra le realtà europee, decollato nel giugno 2017, sembra essere giunto ad un punto di non ritorno. Le leader, infatti, si impegnano a far crescere la collaborazione fra le province/regioni/missioni (PRM) attraverso il coinvolgimento di sorelle in commissioni internazionali di formazione iniziale e permanente, e l’apertura di una comunità interculturale, dopo un attento studio di territori e urgenze. Due decisioni, queste, fra le più coraggiose tra quelle in elenco. 

QUALCOS’ALTRO DI STRAORDINARIO

Il Capitolo Generale 2015, aveva deciso che le realtà europee avrebbero dovuto avviare un processo di vicinanza, conoscenza e collaborazione per arrivare a condividere risorse e a sostenersi reciprocamente. Oggi è possibile dire che questo cammino raggiunge traguardi importanti: immaginarsi, fra pochi anni, un’unica provincia europea non spaventa più. Ma c’è qualcos’altro di straordinario in tutto questo. La provincia statunitense delle Suore di San Giuseppe di Chambéry, sentendosi particolarmente affine all’Europa, dal 2019 si interroga perché interessata a far parte della rete europea e chiede di esserne coinvolta in qualche maniera. Un percorso ancora più inedito si affaccia all’orizzonte, con diverse sfide da affrontare, ma che genera entusiasmo e, sembra proprio, capace di far lievitare la comunione.

di Rosalba Scaturro