19 de Jun, 2021

Riflessione finale - Suor Marian Ambrosio

L’apertura del nostro Capitolo Generale è stata molto bella. Ma non soltanto bella…Voi avete manifestato sentimenti di appartenenza, speranza, apertura, Tre disposizioni fondamentali per il cammino.

Dopo questo primo passo, vi invito semplicemente a tornare a uno dei focus centrali proposti nel logo che accompagnerà tutto il processo, giorno dopo giorno.

Immerse nello Spirito.

Questa mattina abbiamo accolto il tocco fecondo delle radici del pino la cui stabilità è dovuta all’immersione profonda in terra buona. La terra buona siamo noi. Siamo tanto piccole, tanto incomplete….

Lasciamo che un tocco molto più intenso raggiunga tutto il nostro essere:

I M M E R S E  N E L L O  S P I R I T O

Torneremo costantemente a questo atto di fede e di fiducia nello Spirito Santo di Dio. Egli può trasformare il Capitolo in una nuova Pentecoste. Con il cuore e la mante aperti, accogliamo uno dei versetti degli Atti degli Apostoli, che narrano la Pentecoste della comunità nascente che ci servirà, ugualmente, da specchio nel corso del Capitolo:

“Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui li Spirito dava loro il potere di esprimersi”. (At 2,1-4).

Tre parole,  FRAGORE, VENTO, FUOCO.

Il fragore sveglia. Il vento muove. Il fuoco infiamma

Sapersi, sentirsi immerse nello Spirito può esigere da noi: permettere che

EGLI CI SVEGLI,  CI METTA IN MOVIMENTO,  CI INFIAMMI