14 de Jan, 2020
Sfidate ad allargare le nostre tende 13/10
Nel primo giorno di Consiglio Esteso, suor Pat Murray, segretaria esecutiva dell’UISG, ci ha sfidate con il testo di Isaia 54,2 – “Allarga lo spazio della tua tenda, stendi i teli della tua tenda, non trattenerti, allunga le cordicelle, rafforza la tua posta in gioco”. Usando le parole dell’autore inglese Charles Dickens, ci ha guidate a riflettere sulla situazione attuale – lucie e ombre, credere o non credere, sperare o disperare. E in questa realtà che noi donne religiose siamo chiamate a portare luce, a trasformare il presente. Dobbiamo fare spazio nella nostra vita agli altri per essere profeti di speranza. Questo ci chiede di considerare quali sono i contesti in cui c’è più bisogno del nostro carisma e cosa ci trattiene dal muoverci in questa direzione. A tal proposito è importante riconoscere i nostril pregiudizi e imparare a vivere in modo interculturale, valorizzando la cultura l’una delle altre e lasciandoci trasformare. Solo quando realizzeremo ciò e incontreremo veramente l’altro con un cuore che ascolta, una presenza compassionevole e uno sguardo che cura, creeremo comunione e unità nella diversità.
Il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società Apostoliche, ha trascorso con noi il pomeriggio, dando alcuni chiarimenti sul suo lavoro ed esprimendo le sue preoccupazioni sulla vita religiosa oggi. Tra queste: le divisioni che esistono all’interno delle conferenze religiose di alcuni paesi; il numero dei religiosi che lascia le loro congregazioni dopo la professione perpetua. Ha visitato molte congregazioni nel mondo, ha fatto alcuni esempi di come la cultura sia una sfida per la vita religiosa in alcuni luoghi. Ha espresso il bisogno di unità nella diversità, sottolineando come l’uniformità non viene da Dio, il Dio che crea la diversità. L’unità si unisce alla diversità.
