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    11 de Abr, 2019

    Comunicazione e Missione


     
    Patrizia Morgante, responsabile del settore delle comunicazioni dell’Unione delle Superiore Generali (UISG), ha presentato alle formatrici l’importante tema della Comunicazione e Missione. Ha condotto le Suore nel mondo digitale e lo ha riassunto in tre parti: 1) Cultura Digitale, 2)Cultura Digitale e Vita Religiosa; 3) Cultura e Formazione Digitale.

    Il mondo digitale è reale. È una tela che circonda la nostra terra oggi. Viviamo in un mondo “Onlife” e non soltanto un mondo on-line. Gli elementi della cultura digitale sono: media da tasca, senza mediazione tra usuario e messaggio, reazione e pro-azione, dall’usuario al produttore, esposizione alla diversità, dati, stampa digitale e algoritmo, da omelia a conversazione e crescita della stupidità cibernetica.

    Come possiamo nutrire il mondo digitale invece di condannarlo? Ciò può essere possibile quando lavoriamo come ponti collegando persone,  o portando vita, speranza e valori. Ha sottolineato l’importanza di usare i mezzi di comunicazione e che la Chiesa diventi parte e particella del mondo digitale dei giovani. Soltanto attraverso questo mezzo possiamo essere più presenti.

    La cultura digitale ha un grande impatto nella vita religiosa. Adotta il linguaggio che tocca la nostra spiritualità e cambia per ciò che dà più vita ai giovani di oggi. Orizzontalità, Integrazione, Multimedialità, Cooperazione, Condivisione e Copyleft sono gli effetti sulla vita religiosa nel mondo digitale.

     La cultura digitale nella formazione è una necessità del tempo; non solo bisogna accompagnare le persone in formazione a Dio, ma anche introdurle nei segni dei tempi. Tutti hanno bisogno di essere istruiti  e educati nella cultura digitale. Stimolare il processo di formazione, integrando il mondo digitale. Questi non sono soltanto strumenti, ma sono gli spazi dentro la struttura della propria spiritualità. Nel pomeriggio la sessione si è concentrata sul tentativo di collocarci nel luogo dei giovani. Il compito di una formatrice è condurre a Cristo e includere la persona in formazione nella pienezza di vita. Una buona formatrice attende con ansia la crescita globale della persona in formazione. Alla fine della sessione, abbiamo riflettuto su alcune delle promesse che potremmo offrire a una giovane quando entra nella comunità.


    Sr Jaya Nampally   

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