FESTA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
La lettura biblica di oggi di Lc 1,26-28 esprime bene questo tempo di Capitolo Generale. Maria e Giuseppe probabilmente avevano sogni e aspettative su come la loro vita poteva svilupparsi con qualche certezza – innamoramento, matrimonio e speranza di figli; vita quotidiana a Nazareth. Ma Dio aveva un sogno diverso per loro. Sfidante nella sua rivelazione è un modo molto soave di suggerire come il sogno di Dio si manifesta a loro: uno in forma di angelo non annunziato, l’altro profondamente addormentato. Essendo umani, possiamo appena indovinare il loro stupore e anche timore dei loro annunciatori della Parola di Dio.
Soltanto una fede profonda ha permesso a Maria e a Giuseppe di accettare un cambiamento del loro progetto di vita e abbandonare le proprie prospettive per permettere ai piani di Dio di realizzarsi in loro. In verità, essi non sapevano che il loro “sì” avrebbe cambiato il mondo per sempre.
NUOVI MODI DI VIVERE IL CARISMA E LA NOSTRA SPIRITUALITÀ
Quarantatre delegate sono venute al 30mo Capitolo Generale con speranze e sogni personali, e anche con i sogni delle rispettive Province, Regioni e Missioni. È stata un’esperienza piena di grazie di Dio che hanno creato spazi per un ascolto profondo e un dialogo con le altre. I sogni e le speranze si sono rimodellati in nuovi modi di vivere il Carisma e la nostra spiritualità.
Lavorando sugli appelli della Congregazione, le proposte ricevute, la minuta del Documento Finale e gli altri aspetti amministrativi del Capitolo, abbiamo vissuto la stessa realtà di Maria e Giuseppe. Quindi, cambiamenti non previsti, e il nostro “sì” ad essi, portano vita nuova ed energia alla Congregazione.
MAI SMETTERE DI SOGNARE PER LA VITA DEL MONDO
Siamo convinte che una nuova vita sorgerà tra di noi e in tutti i membri della Congregazione nella misura in cui permetteremo che i sogni di Dio si sviluppino in noi e si uniscano ai nostri sogni in ogni momento della nostra vita.
Oggi, siamo benedette per essere insieme nella chiusura dell’ Anno di San Giuseppe, nostro Patrono. Nella liturgia di chiusura della giornata, le nostre voci si sono unite armoniosamente nel canto, anche se non parliamo la stessa lingua. Le note individuali e l’armonia suggeriscono ancora una volta che, insieme, il sogno che Dio ha per la Congregazione può vivere e vivrà.
Questo sogno continuerà a espandersi nella misura in cui siamo aperte e recettive nei momenti di ascolto fedele del sogno di Dio per noi. Che mai smettiamo di sognare per la vita del mondo.
Suor Barbara Mullen, USA
Para que todos sejam um. Que esse sonho se torne realidade
Obrigada Irmãs pelo caminho bonito que vocês estão fazendo de escuta, acolhida e abertura à Ação de Deus
Continuamos em unidade, nesta caminhada bonita, onde o Espirito Snto está muito presente e caminha com cada uma de vocês. Muito obrigada, Senhor! Nosso carinho, nosso abraço. Irs Ines Romio, Maria Beatriz, Genoveva Zandoná e Helga Zottis.