Il Capitolo Generale 2015 è uguale a molti altri Capitoli del passato, ma, in certo modo, è anche diverso. Per la prima volta ci sono delle uditrici delle varie aree importanti della Congregazione. Sr Linda Pepe (USA) è stata invitata per rappresentare il nostro impegno per Giustizia e Pace. Sr Flavia Pullokaran (Tanmaya) e Sr e Joyce Kanakunnel (Nirmala) sono venute con una visione sulla Formazione Permanente. Sr Delcia Decker (San Paolo) ha portato la sua esperienza con le suore più anziane che stanno negli ultimi anni di vita. Rivolgendosi all’assemblea, le quattro hanno parlato dell’importanza delle priorità espresse nel logo del Capitolo, alcune sottolineando l’aspetto della riconciliazione, altre la nostra risposta ai poveri delle periferie.

Il cammino che abbiamo fatto con altri gruppi, durante questi sei anni, hanno reso visibile tra di noi il nuovo per la nostra Congregazione, con la presenza di Sr Jeanine, anche se è stata insegnante per molti anni come suora di Notre-Dame de la Croix. La sua presenza come pure quella delle due suore cinesi, è un riflesso dell’apertura della Congregazione nel seguire le ispirazioni dello Spirito là dove ci conduce.

Cinque Associate (LLPD), una di ogni paese - Brasile, Danimarca, Italia, Norvegia e Stati Uniti, parteciperanno al Capitolo per tre giorni, per condividere la loro esperienza e guardare verso il futuro. Anche al Consiglio Esteso del 2013 in Brasile, hanno partecipato sei laiche del LPPD, Questa è la prima volta che le laiche sono invitate per un Capitolo Generale.

Un momento significativo e emozionante è stato quando l’assemblea ha ricordato ogni suora che è deceduta a partire dal nostro ultimo Capitolo Generale. Questa è, anche, la “prima volta” che abbiamo pregato per queste grandi e significative donne sulle cui spalle continuiamo il nostro cammino.

Con delegate di età tra 75 e 36 anni, l’assemblea capitolare rappresenta diverse comprensioni della realtà, esperienze diverse del mondo della tecnologia, diversa conoscenza della Chiesa e del compito della vita religiosa. Per molte delle delegate che partecipano per la prima volta, questo capitolo è la loro prima esperienza di un incontro internazionale. Così tutte sono impegnate nel capitolo in uno spirito di discernimento. Nelle loro parole, alcune hanno espresso le loro speranze e aspettative per questo capitolo:

Spero che questo gruppo sia profetico e concreto nelle sue decisioni e assuma passi concreti per una posizione profetica nella Chiesa. Mariaelena Aceti (Itália)

Spero che ognuna di noi possa avere maggiore comprensione della spiritualità ignaziana, come anche maggiore apertura e audacia per andare nelle frontiere che hanno bisogno di evangelizzazione. Annies Cherian (India)

Spero che possiamo uscire, essendo una presenza in nuove aree di missione alle quali siamo chiamate. Continuare il nostro lavoro con e per migranti e rifugiati. Cristina Gavazzi. (Itália)

Per me, far parte del Capitolo Generale è un momento di grazia; mi sento profondamente sfidata a prestare attenzione e ad agire con discernimento di fronte alle urgenze della Congregazione e del mondo. Elisa Fatima Zuanazzi (Brasil)

Spero che il capitolo esplori mezzi per aiutare nella cura del nostro mondo che ha tanto bisogno di pace, riconciliazione e di eliminare la violenza che è diffusa in tutti gli ambienti intorno a noi. Linda Pepe (USA)