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Congregação das Irmãs de São José de Chambéry | Commissioni Internazionali

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    20 de Nov, 2017

    Migranti e ONU

     Lo scorso 2 novembre sono stata all’ONU a New York, ed ho ascoltato l’intervento dell’Alto Commissario ONU per i Rifugiati, il quale ha riferito  al terzo comitato dell’Assemblea Generale la situazione dei rifugiati e degli sfollati in tutto il mondo. Sono rimasta sconvolta nel sentire che ci sono ben 66 milioni di sfollati, numeri che superano di gran lunga altri moment storici, seppur drammatici, come quello della fine della Seconda Guerra Mondiale. Tra questi, poi, ben 44 milioni di persone sono completamente dimenticate.  Altrettanto sorprendente è stato apprendere che i paesi ospitanti, che hanno accolto più dell\�80% dei rifugiati,  sono paesi in via di sviluppo che hanno bisogno di un sostegno finanziario per soddisfare i bisogni primari di questi rifugiati. In questo momento gli aiuti delle organizzazioni umanitarie vengono integrati da altri gruppi, incluso il Fondo monetario internazionale.
     
    È stata sottolineata la necessità di affrontare le cause profonde degli spostamenti forzati - con enfasi sull\�importanza di assicurare la pace, dal momento che molte persone sono costrette a lasciare la loro terra natia a causa del conflitto e della paura della violenza. Ciò è stato ribadito il giorno seguente, grazie al presidente del Consiglio di sicurezza (dell\�Italia) che ha posto all\�ordine del giorno la situazione dei rifugiati. Ancora una volta ho sentito l\�Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati affrontare questo problema, e i membri del Consiglio di sicurezza hanno ribadito l\�importanza di essere più efficaci nel portare la pace in situazioni di conflitto.
     
    Barbara Bozak
     

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