In questo tempo di crisi, che ci costringe a rimanere a casa, solidali con ogni italiano/a, abbiamo sentito di dover mettere a servizio i nostri doni e le nostre capacità, e di farlo con creatività, usando i mezzi che le nuove tecnologie ci offrono, per raggiungere quanti stanno vivendo questo tempo di quarantena da soli e con comprensibile timore. La comunità di noviziato si è cosi trasformata in un laboratorio creativo di esperienze.

Abbiamo trasmesso in diretta sulle pagine Facebook e Instagram la novena di San Giuseppe, portando Gesù eucaristica, attraverso l’adorazione eucaristica, nelle case di molte famiglie isolate dalla quarantena.

Tutte le settimane stiamo realizzando dei video di commento al Vangelo della domenica, offrendo degli spunti per la preghiera personale a quanti desiderano pregare con la Parola di Dio, e condividendo questi video tramite Facebook, Youtube, Whatsapp e Telegram.

Abbiamo dato la disponibilità alla Caritas dell’Arcidiocesi di Pisa per raggiungere telefonicamente quanti si trovano in difficoltà e portare loro una parola di conforto e vicinanza, ma anche le informazioni per accedere alla rete di sostegno che si sta organizzando nel territorio.

Noi stesse ci stiamo impegnando a chiamare quelle persone che sappiamo essere sole e in difficoltà, a cominciare dai familiari delle nostre consorelle, amici positivi al virus e personale medico che conosciamo.

Abbiamo incrementato i momenti di preghiera comunitaria, ricavando ogni giorno un tempo per l’adorazione eucaristica. Davanti a Gesù intercediamo per il nostro mondo sofferente e ringraziamo per tutto il bene che stiamo vedendo fiorire in questo tempo. Quando è possibile viviamo questi momenti di preghiera in diretta sui canali social per allargare la preghiera a quanti si uniscono a noi.

In assenza delle celebrazioni ecclesiali, questi momenti ci stanno facendo sperimentare il valore del nostro sacerdozio battesimale e l’essere chiesa domestica.

Crediamo che questo tempo possa trasformarsi in una opportunità per una crescita umana globale, un’occasione per superare l’individualismo e riconoscerci parte di un\´unica famiglia umana, e preghiamo il Signore perché ci aiuti a non mancare a questo appuntamento con la storia.


Comunità del Casaletto, Roma, Italia

La comunità del Casaletto ha deciso di dedicare la sua quarantena alla preghiera. Tutti i giorni le suore si riuniscono intorno al SS. Sacramento per adorarlo e intercedere per il nostro Paese e il mondo intero, chiedendo al Signore di fermare questa pandemia e farci uscire da questo tempo con cuore rinnovato.

L’adorazione eucaristica si svolge nella Cripta della comunità, dalle 15 alle 17. E ad essa si uniscono spiritualmente anche le suore dell’infermeria del terzo piano che non mancano di ricordare tutte le suore di San Giuseppe nel mondo.

Comunità di Ravenna, Italia

Le suore della comunità di Ravenna continuano a servire i poveri nella Parrocchia di San Rocco. Ravenna si trova in Emilia Romagna, una delle regioni più colpite dal covid-19. Le suore mettono a rischio la loro stessa salute per assicurare il servizio mensa, che si è trasformato per l’emergenza, in un servizio di distribuzione del cibo; e per assicurare ai senzatetto la possibilità di un rifugio notturno. Continuano a partecipare alla vita della parrocchia e del territorio assicurando la loro vicinanza a quanti vivono questo tempo con difficoltà, lo fanno con l’ascolto telefonico e ricordandoli nella preghiera.

Comunità di Ferentino, Italia

Le suore continuano a prestare il loro servizio nella casa rifugio per donne vittime di violenza. La casa rifugio e la comunità sono separate solo da una porta, le suore sono dunque in prima linea in questa emergenza. La comunità, che presta il proprio servizio anche nel centro d’ascolto della Caritas foraniale e nella pastorale dei malati, sta continuando ad assicurare la propria vicinanza e presenza utilizzando i mezzi telefonici.


Comunità di Acerra e Ceprano, Italia

Sospese tutte le attività della scuola di Acerra e della casa di preghiera di Ceprano, le suore si stanno dedicando alla cura delle relazioni, assicurando la loro vicinanza a quanti conoscono con la preghiera e rimanendo in contatto con loro telefonicamente.


Comunità di Bolognetti, Roma

La comunità non può rimanere a casa. Sr Annamaria, infermiera presso l’Ospedale Fratebenefratelli dell’isola Tiberina, continua ad essere in servizio e vogliamo ringraziarla per il lavoro che come infermiera sta svolgendo per il nostro paese e per la sua missione di portare speranza in questo tempo oscuro.

andratuttobene
Novena a San Giuseppe