Il 19 marzo, festa di San Giuseppe, patrono della nostra congregazione, Nirmal, Sapna e Savita hanno emesso i loro primi voti alla presenza del Vescovo diocesano, nella chiesa parrocchiale. Molti sacerdoti, religiosi e religiose e un grande numero di persone hanno partecipato a questo evento. Diverse suore della nostra provincia francese, hanno commemorato il giubileo di 85, 75, 70, 65, 60 e 50 anni di professione al seguito del Signore.

Nella chiesa, addobbata in stile indiano, la celebrazione si è svolta tranquillamente, unendo in modo armonioso riti indiani e francesi. Vestite con il Sari, le novizie, mentre il vescovo benediceva i loro crocifissi, hanno cantato nella lingua hindi: “La mia vita è un tuo dono, mio Dio….io ero un pezzo di legno senza bellezza; il tuo amore mi ha avvolto, mi hai riempito delle tue melodie, io mi sono abbandonata a te come un’offerta; dal fango mi hai modellato come una luce. Lasciami bruciare e brillare nella tua casa, Signore…”

Alla consacrazione è  seguito il rito indiano dell’Aarti: luci, fiori e incenso disposti in un vassoio che lentamente descrive tre movimenti circolari. Il primo cerchio minore è per se stesse, il secondo maggiore rappresenta l’universo e il cerchio più ampio rappresenta la maestà di Dio.

Dopo la benedizione finale, le giovani professe hanno manifestato la loro gioia attraverso una danza e un canto: “Tu sei il Dio di grandi spazi e di grandi orizzonti. Tu sei il Dio di lunghe strade, di cammini verso l’infinito…” Dopo, i partecipanti alla celebrazione hanno lasciato la chiesa e si sono riuniti nel salone delle feste per condividere fraternamente la cena.

Sr Marie Pierre Ruche