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    17 de Mar, 2019 | Festa di San Giuseppe

      Marzo 2019

    Care sorelle, Laici e Laiche del Piccolo Disegno e amici, amiche,

    “… mentre pensava a questo, gli apparve un angelo del Signore in sogno e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere Maria come tua sposa, perché colui che è stato generato in lei procede dallo Spirito Santo. Ella darà alla luce un figlio, e tu gli darai il nome di Gesù”.
    (Mt 1,20-21)
    “… Dopo l’angelo del Signore gli apparve in sogno e gli disse: “Alzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta lì finché non ti avvertirò. Erode sta cercando il bambino per ucciderlo. (Mt 2,13)


    Di San Giuseppe non abbiamo nessuna parola. Non conosciamo la sua origine, la sua età e il suo paese. Seguendo la Bibbia, sappiamo appena che ha avuto dei sogni ed è presentato come “uomo giusto”. Nel linguaggio del tempo, significava che socialmente assumeva una leadership e che era considerato come un punto di riferimento per tutti.

    Giuseppe ha esercitato tutte le funzioni di padre: prendersi cura di Maria durante la sua gravidanza, proteggere Gesù e sua madre, Maria, quando dovettero fuggire in esilio. È vissuto come sposo e come padre adottivo, ha iniziato il figlio alle tradizioni religiose del popolo e alla professione di carpentiere. Ha cercato un luogo dove il Figlio di Dio potesse nascere. Si è preso cura e ha accompagnato la sua crescita, gli ha insegnato ad ascoltare e a lasciarsi guidare dalla volontà di Dio. L’uomo dei sogni, l’uomo del silenzio aveva fede e apertura di mente e cuore per agire con coraggio e determinazione, con cura e amore.

    Il tempo di Giuseppe e il nostro tempo sono diversi. Oggi vediamo molti bambini, adolescenti e giovani e anche adulti privi di un punto di riferimento, di qualcuno che si prenda cura, di qualcuno che li inizi ai valori etici e spirituali del popolo e che accetti di correre dei rischi in difesa dei valori della famiglia, dell’inclusione incondizionata e del senso della vita, del senso della trascendenza. Come Giuseppe, come possiamo essere un punto di riferimento per l’altro/a? Come possiamo aiutarci reciprocamente ad alimentare la nostra capacità di sognare? Quale posto occupano il silenzio e la tenerezza nella mia vita? Cosa trasmettono le mie azioni?

    Che possiamo ispirarci alle virtù di San Giuseppe ed essere persone sempre più giuste, tenere, semplici, cordiali e amabili.

    Buona Festa di San Giuseppe!

    S. Sally Hodgdon
    S. Mariaelena Aceti
    S. Ieda Tomazini
    S. Philo Pazhuruparambil

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