Roma 2018
Care sorelle e associate/i,
Auguri a ciascuno di voi in questi ultimi giorni di Avvento in cui ci prepariamo a celebrare la venuta del nostro Salvatore, Gesù, come bambino appena nato. Gesù nacque in tutta semplicità, in una stalla o in una grotta, e i suoi primi ospiti sono poveri e pastori locali. Persone dalla fede semplice, aperte ai messaggi inviati da Dio.
Mentre Maria ascolta i pastori condividere le ragioni della loro visita e ciò che avevano sentito, si lascia toccare dalle loro parole, " meditandole nel suo cuore ". Non è questo ciò che anche noi siamo chiamati a fare? Non dobbiamo essere donne e uomini di contemplazione, lasciare cioè che le parole e la presenza degli altri ci tocchino e poi prenderci il tempo per riflettere su ciò che Dio ci sta dicendo attraverso l\´esperienza e le parole dell\´altro?
Questo Natale preghiamo affinché ognuna/o di noi riceva la grazia della disponibilità. La disponibilità di noi stessi a Dio e gli uni agli altri. È il dono e la libertà di "essere disponibili" ad un\´altra persona, di essere totalmente aperti a quella persona, che ci permettono poi di meditare o rivivere quei momenti e sentire la presenza e la parola di Dio per noi. Tale dono ci consente di essere spirituali, di ricevere lo Spirito e leggere i movimenti di Dio.
Possiamo anche noi, come Maria, essere disponibili a coloro che entrano nella nostra vita ogni giorno. Sono essi irradiazione di Dio per noi!
Auguriamo a ciascuna/o di voi la gioia e la pace del Natale e un anno nuovo pieno di grazia!
Sr. Sally Hodgdon,
Sr. Mariaelena Aceti,
Sr. Ieda Tomazini,
Sr. Philomena Pazhuruparambil