16 de Mar, 2018
San Giuseppe
19 marzo 2018
Care sorelle e Associati,
Mentre ci prepariamo a celebrare la festa di San Giuseppe, inviamo i nostri auguri da Roma.
Ogni anno la nostra celebrazione assume una diversa prospettiva nel rispetto dei bisogni del tempo sempre in cambiamento. Oggi viviamo in un periodo estremamente difficile in cui la sofferenza, dovuta alla cupidigia e alla corruzione, si manifesta dovunque. Immaginiamo per un momento di osservare il nostro amato pianeta in un silenzio contemplativo, prendendo coscienza del profondo dolore e della sofferenza del nostro mondo rendendoli più vicini a noi. Al centro di tutto ciò, poniamo l’immagine di San Giuseppe, un uomo discreto, che tiene accanto a sé Maria con compassione e amore, mentre i due fanno l’esperienza del rifiuto e della solitudine nella loro società. Noi siamo chiamati a condividere questo stesso amore, questa stessa compassione.
I nostri fratelli e sorelle perseguitati nel Medio Oriente e in molti altri luoghi dell’Africa sono cacciati dal loro paese e raggiungono nella paura terre sconosciute, e tutte le altre vittime di ogni genere di violenza gridano nelle città in tutto il globo.
Se osserviamo in un silenzio contemplativo, un appello del nostro Consiglio Esteso 2017, sentiremo più chiaramente quali sono le persone che tendono le braccia per essere abbracciati con amore.
Nei nostri ministeri, pesanti ed esigenti, quale atteggiamento attirerà queste persone nelle braccia stupite del nostro amore e della nostra compassione? Le altre persone che incontriamo o con le quali lavoriamo, sentono ogni giorno una tenera compassione nella nostra voce? Ho il tempo e la pazienza di ascoltare ciò che esse non esprimono?
Spesso nella vita, l’abbraccio amorevole che condividiamo con i bisognosi, ci dona la grazia di prendere in considerazione le esigenze della vita con un atteggiamento positivo e ci riempie di una grande energia e abilità per rispondere agli appelli di Dio con amore e speranza.
Celebrando la nostra festa, stimoliamoci a vivere la grazia dell’abbraccio di San Giuseppe.
Con amore e gratitudine,
Sr. Sally Hodgdon
Sr. Mariaelena Aceti
Sr. Ieda Tomazini
Sr. Philo Pazhuruparambil