16 de Mar, 2017
San Giuseppe
"Signore, so che non è mio, non è della mia carne, non delle mie ossa, ma, nonostante questo, lascia o Padre che questo bambino sia il figlio del mio amore "
di Joseph Song di Michael J. Carta
Care sorelle e associate/i,
auguri di buona festa a ognuna/o di voi!
Mentre celebriamo nelle nostre diverse tradizioni culturali e provinciali questo giorno importante per tutta la Congregazione, ci interroghiamo su come stiamo arrivando a questa ricorrenza del rinnovo dei voti. La riflessione sui sogni e le qualità del nostro caro patrono, San Giuseppe, interpella la nostra risposta alle sfide della realtà mondiale attuale?
Giuseppe, uomo di grande bontà, semplicità e fede profonda è stato in grado di arrivare ad accettare e vivere pienamente le terribili sfide della sua vita. Ha accolto e dato la vita per Maria e Gesù e è stato fedele a tutto ciò che ha comportato essere una famiglia religiosa nella realtà politica del suo tempo.
Oggi, anche noi ci troviamo ad affrontare sfide importanti in alcuni ambiti della nostra vita quotidiana, frutto dell’instabilità religiosa, politica o economica. In queste situazioni, spesso in contrasto con il Vangelo, con il nostro carisma e con i nostri valori più profondi, riusciamo a testimoniare una fede forte, sappiamo continuare a donare vita, accoglienza e speranza?
Ci auguriamo vicendevolmente che noi, come Giuseppe, possiamo offrire speranza e consolazione a tutti coloro che piangono e che soffrono per situazioni di difficoltà nella loro vita, la speranza e la consolazione che nascono dall’amore verso di loro.
Buona Festa di San Giuseppe!
Con affetto e gratitudine verso ciascuna/o di voi,
S. Sally Hodgdon
S. Mariaelena Aceti
S. Ieda Tomazini
S. Philo Pazhuruparambil